Terza storia delle Storie dell’Avvento: Un viaggio psicologico nei vissuti di Natale.
Il Natale, festa universalmente riconosciuta, è spesso associato a gioia, famiglia e doni. Tuttavia, al di là della superficie scintillante, le festività natalizie celano una complessità di emozioni e significati che possono variare notevolmente da persona a persona. Le “Storie dell’Avvento – Natale 2024” che presentiamo offrono un’opportunità unica per esplorare le profondità psicologiche legate al Natale, svelando come questa festività possa evocare una vasta gamma di sentimenti, dai più gioiosi ai più dolorosi.
Attraverso otto narrazioni distinte, ci addentreremo nell’universo emotivo di personaggi che affrontano sfide personali legate al Natale. Dalle pressioni sociali e familiari alle perdite e ai traumi, queste storie ci invitano a riflettere su come le esperienze individuali modellano la nostra percezione delle festività.
Il Natale Silenzioso
Il Natale, per Giovanni, era sempre stato sinonimo di famiglia, risate e calore. Ma la separazione dei suoi genitori ha frantumato questa immagine idilliaca, lasciando un vuoto incolmabile nel suo cuore.
Dopo il divorzio, le festività natalizie hanno perso il loro significato per Giovanni. La casa, un tempo animata da risate e canti, è diventata silenziosa e vuota. Ogni Natale, Giovanni si ritrova a rivivere i bei momenti passati con la sua famiglia, provando un senso di nostalgia e di perdita. Questa profonda tristezza ha influenzato le sue relazioni interpersonali, rendendolo più introverso e diffidente.
L’equipe di professionisti volontari dell’AIPC, ha strutturato il sondaggio “Dietro le feste di Natale” per le persone con età compresa tra i 18 anni ei 30 anni. Se sei residente in Italia, partecipa a questo breve sondaggio che ti ruberà solo qualche minuto. Il sondaggio è in forma anonima, sarà garantita la sua privacy e i dati saranno utilizzati a solo scopo di ricerca. Per partecipare è sufficiente cliccare sul link e rispondere alle domande: https://qualtricsxmq63h3w4zr.pdx1.qualtrics.com/jfe/preview/previewId/64afc058-655a-4442-ab98-43803df20d39/SV_5yCyCxku006Nba6?Q_CHL=preview&Q_SurveyVersionID=current
“Grazie per aver accettato di condividere la tua storia con Noi”.
Per superare questo dolore, Giovanni potrebbe cercare di costruire nuove tradizioni e di creare nuovi ricordi positivi. Partecipare a gruppi di sostegno o attività di volontariato potrebbe aiutarlo a incontrare nuove persone e a sentirsi meno solo. Un percorso terapeutico potrebbe sostenerlo nell’elaborare il lutto e nel ritrovare un nuovo equilibrio.
Dal 2 dicembre ti regaliamo due nuove storie natalizie ogni settimana fino a Natale. Se per te le feste sono un periodo difficile, il nostro sportello di ascolto è qui per te. Chiamaci tutti i giorni dalle 12:00 alle 16:00. Offriamo anche training online per aiutarti a vivere questo periodo con più serenità.”
Il Natale non è sempre un periodo felice per tutti. Se stai vivendo un momento difficile e i traumi del passato si riaffacciano, non sei solo. L’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia offre un supporto specializzato per superare le difficoltà emotive legate al Natale. I nostri esperti ti aiuteranno a elaborare il dolore, a gestire l’ansia e a ritrovare il benessere. Contattaci: aipcitalia@gmail.com +393924401930 (dalle 12:00 alle 16:00).
È possibile leggere tutte le storie cliccando sul link: www.formazionecontinuaviolenza.it
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